Il progetto

ScenaRebetika

σκηνήΡεμπέτικα

Studio e ricerca nell’ ambito della pedagogica teatrale e del teatro pedagogico

Premessa:

ScenaRebetika è un progetto pedagogico che si occupa di valorizzare l’ arte del ” Fare Teatro”, attraverso il connubio delle Arti performative (teatro, danza, musica, arti figurative) all’ interno dei diversi contesti educativi e sociali, professionali e amatoriali.

I corsi  di formazione proposti sono sempre stabiliti e pensati seguendo gli stadi di apprendimento e le fasi evolutive dei destinatari nonché il contesto sociale di appartenenza (es. territorio, scuole, comunità, ecc.)

L’ arte del ” Fare Teatro ” con le sue specifiche peculiarità e tecnicità, non andrebbe mai scissa dalle altre arti performative a cui è direttamente legata. La musica e la danza, intese in questo caso non in senso propriamente tecnico o tradizionale, ma come unione e utilizzo non convenzionale di questi strumenti educativi ed espressivi prettamente umani e universali, insiti per diversa misura e sensibilità in ognuno di noi. Qualità artistiche da valorizzare per chiunque voglia addentrasi nel mondo della formazione teatrale ed intenderla nel suo senso più ampio e profondo legandolo al termine proprio di pedagogia.

“Fare Teatro” è in primo luogo mettersi in relazione con sé stessi e con gli altri, legarsi ad elementi storico-universali come lo spazio, il tempo storico e il tempo ritmico, il suono, l’ ascolto, il corpo espressivo, la funzionalità, l’ organicità, la forma, la qualità del movimento e della voce, l’ emozione, il testo e la sua analisi, lo stile e il genere, la vocalità e i suoi colori, il respiro, le pause, gli accenti, la scrittura, il fraseggio, la partitura di una azione fisica e la partitura di un testo, l’ attenzione,  l’ osservazione, l’ intenzione, l’ interpretazione, il simbolismo, il gesto, la scena, la figura, il personaggio, la messinscena… 

Chi partecipa ad un percorso di Formazione Teatrale, che sia un adulto o un bambino, si rapporterà sempre ad acquisire molteplici strumenti creativo-artistici, poiché necessari alla comprensione globale dell’ arte teatrale stessa e alla sollecitazione creativa generale della persona.

                                                             Carla Costanzo

Fondatrice del progetto ScenaRebetika

 

Educare al teatro e alla creatività: 

L’Arte, è una delle forme più complesse e autentiche con cui l’uomo, in ogni epoca, fin dai primordi, si è espresso e ha cercato di comunicare la sua più profonda natura.Le Arti Espressive, in particolare il Teatro, unito alla Danza e alla Musica, data la sua rilevanza pedagogica, se utilizzata in funzione didattica-educativa, è tanto più efficace quanto più le persone saranno consapevoli delle ragioni sull’ utilizzo di questo strumento come azione migliorativa rispetto all’ evoluzione storica e ai nuovi bisogni educativi. Il teatro, contribuisce a mettere in atto un processo di apprendimento che coniuga intelletto ed emozione, ragione e sentimento, pensiero logico e pensiero simbolico, lavorando sull’ individualità e la collettività.

Il Training teatrale:

Il training teatrale consiste nella pratica di esercizi ludici, utili sia ai fini della creazione di un personaggio e di una messinscena, ma altrettanto validi per effettuare percorsi finalizzati allo stimolo della comunicazione e relazione, della creatività e dell’improvvisazione artistica insita in ogni individuo di qualsiasi età. Di seguito vengono elencati gli obbiettivi generali del training teatrale:

Attiva processi simbolici e sviluppa capacità ermeneutiche che sono alla base dell’autonomia critica della persona.

• Rivive, attraverso l’esperienza visiva ed emozionale, i sentimenti di ieri e di oggi, le storie individuali e collettive, l’istinto fanciullesco che vive assopito in ognuno di noi.
• Avvicina a tematiche e sentimenti prettamente umani: vizi e virtù, il coraggio, la viltà, la cupidigia, l’eroismo, il vittimismo, i pregiudizi, le varie forme di discriminazione, l’amore, la paura, ecc. Il teatro è in questo senso un grande specchio in cui ciascuno vede riflessa la propria identità psicologica, morale, culturale ed è indotto a riflettere su se stesso e, in particolare, sul proprio modo di leggere e rapportarsi alla realtà e alla storia.
• Predispone la persona all’ ascolto attivo di sé stesso e degli altri, osservando le modalità di rappresentazione ed espressione sia durante il training che durante un improvvisazione, all’ interno di un percorso privo di giudizio e competizione.
• Attribuisce significati precisi e consapevoli alle cose, ai gesti, alle azioni e alle persone, portando la persona ad assumersi la responsabilità degli effetti delle proprie scelte.
• Struttura e arricchisce le capacità interpretative e creative, che sono le dimensioni necessarie e qualificanti per controbilanciare la forza omologante della comunicazione di massa.

Messinscena teatrale:

Fine ultimo e successivo al training, è la progettazione e la realizzazione di spettacoli teatrali per offrire ai partecipanti l’opportunità di comprendere gli spettacoli dall’interno, di manipolare il linguaggio tecnico e di sperimentare diverse forme di interpretazione in contesti e in realtà storiche del passato, del presente e, spingere il pensiero a interpretare ambientazioni esclusivamente fantastiche. L’esperienza della messinscena, pur guidata dall’educatore, darà visibilità in primo luogo agli allievi e ai loro stessi prodotti artistici, in quanto “Compositori della propria Arte”.

Finalità:

Favorire il benessere psico-fisico e sociale della persona in relazione alla sua età evolutiva e di conseguenza delle sue potenzialità espressive e comunicative.

Incentivare la conoscenza della cultura teatrale e del suo valore pedagogico e formativo sia nelle scuole che sul Territorio.

Avvicinare il pubblico di ogni età al teatro, divulgando le diverse proposte di spettacoli e attività formative presenti sul Territorio Regionale e Nazionale.

Valorizzare giovani e adulti che abbiano desiderio di costituire un gruppo teatrale o culturale aperto a nuove possibilità di esperienza artistica.

Contenuti generali delle attività proposte:* 

1. Linguaggio non verbale e movimento espressivo-corporeo
2. Il concetto di spazio scenico e ambiente quotidiano e il suo utilizzo creativo
3. Linguaggio verbale, vocalità e interpretazione
4. Il testo teatrale, struttura, scrittura, stili e generi
5. La messinscena
6. Uscite didattiche 
7. Teatro-Forum

*Le informazioni complete e approfondite sui contenuti dell’ attività didattica potranno essere inviate via mail su richiesta e comunque saranno sempre consegnate ad ogni partecipante prima dell’ inizio delle attività formative alle quali si intende iscriversi.

L’ attività è rivolta a diverse  fasce di età e in base a ciò i contenuti delle proposte sono sempre riadattati e rivisti nel rispetto degli stadi evolutivi della persona e del contesto sociale di appartenenza: 

• Ragazzi/e dai 10 ai 13 anni
• Giovani dai 14 ai 17 anni
• Adulti dai 18 anni

• Laboratorio teatrale permanente dell’ attore per giovani e adulti con esperienza di base pregressa

• “Eppur si Muove!Corpo Movimento Creazione” Studio sulla figura, l’espressività del gesto e dell’ azione. Rivolto a docenti, educatori e operatori che lavorano attraverso il movimento creativo
• Teatro Intergenerazionale

• “Famiglie&Bambini ” -Teatro in movimento- Bambini dai 6 ai 9 anni. Progetto educativo che intende coinvolgere le diverse generazioni (nonni-nipoti e genitori-figli) che coopereranno insieme ad un progetto tematico e teatrale condiviso.

• Teatro&Inclusione rivolto alle realtà che operano con persone aventi diverse abilità fisiche e cognitive
• Teatro&Natura per attività espressivo/creative realizzate in contesti naturali o in spazi urbani del territorio locale 

• Progetti destinati alle scuole di ogni grado legati ai Piani di Studio Ministeriali e ai Progetti d’ Istituto.

• Corsi di aggiornamento e formazione continua per docenti ed educatori che operano in diversi contesti scolastici ed educativi

• Alta Formazione condotta da docenti qualificati, rivolta a professionisti che operano nell’ambito delle Arti performative come attori, danzatori, musicisti, registi, docenti, educatori, terapisti.

 

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